Premessa: ogni singolo film, telefilm, libro potrebbe essere accompagnato da una lista di location che varrebbe la pena di visitare se siete un fan di quel prodotto. E’ impossibile presentarle tutte ed è addirittura impossibile presentare anche solamente le più famose.

In questo articolo vengo perciò a voi con l’elenco dei dieci posti che popolano la mia fantasia, ma sono pronta a scommettere che fra quelli citati ne ritroverete almeno tre che ossessionano anche la vostra. Fateci sapere su Facebook quali sono… e quali aggiungereste. E un giorno ci ritroveremo tutti lì… a bere burrobirre nelle fogne di Parigi (!!!) postulando teorie su come Sherlock è sopravvissuto… sul finale di LOST… e sull’assassinio di Kennedy. Quelle domande dell’umanità che non avranno mai risposta, insomma.


10. New York e Washington DC

E cominciamo con qualcosa di “banale”.

New York è sede di innumerevoli film e ambientazione di infiniti telefilm ma, parlando da fan, due dei motivi principali per citarla in questa sede sono rispettivamente Una notte al museo e Person of Interest.

Il primo film dedicato alla storia d’amore fra Jedediah e Octavius alle avventure di Larry Daley si svolge nel Museo Americano di Storia Naturale, uno dei principali musei che troverete visitando la città di New York. Perchè, ammettetelo: per quanto maturi, adulti e vissuti siate, c’è una parte di voi che brama di nascondersi nel loro bagno, aspettare la chiusura e vedere se davvero la notte i reperti ospitati prendono vita. Si accettano scommesse.

Museo di Storia Naturale - New York

E sempre a New York è girata una delle serie più immense degli ultimi anni: consigliamo Person of Interest per le scelte coraggiose dei suoi autori e la non banalità delle storie… ed ovviamente anche per Michael “Ben Linus” Emerson e Jim Caviezel. Che in un episodio si ritroverà a prendere a pugni Mark Pellegrino, aka Lucifer di Supernatural. Se cogliete l’ironia di ciò, stima a voi. In tutto questo, la libreria di Finch, all’angolo fra la East 30th St e Lexington Ave… beh, è una tappa che non si può saltare.

Smithsonian Institute - Washington

Rimanendo in tema culturale, poi, fra New York  e Washington DC possiamo assaporarci le varie sedi dello Smithsonian Institute. Certo, sarà difficile trovare una mostra specificatamente dedicata a Captain America, ma entrare in uno di questi musei sicuramente ci farà sentire un po’ più vicini al povero ed incompreso Bucky Barnes.


9. Vancouver, Canada

Apparentemente non c’è un motivo preciso per visitare Vancouver, perchè nessun film/telefilm sembra essere mai ambientato a Vancouver.

In compenso, però, sembrano essere tutti girati lì.

Supernatural ne è il primo e più famoso esempio. I fratelli Winchester attraversano nelle loro cacce gli Stati Uniti in lungo e in largo… senza praticamente mai essere negli Stati Uniti. E’ ironico e simbolico, a tal riguardo, l’episodio The French Mistake in cui uno scioccato Dean Winchester che, in uno dei plot twist della serie si ritrova a vivere i panni dell’attore Jensen Ackles (!!!), guarda allibito il cartello stradale con la scritta Vancouver dove sarebbe ambientata la serie tv “Supernatural” che il suo alter ego attore interpreta. Non ci sforziamo neanche di spiegarlo ulteriormente e rimandiamo al riassunto.

NB: un luogo da vedere è la fantomatica casetta sul lago

Casetta sul lago

…evidentemente l’unica casetta sul lago presente in tutto il Canada, essendo usata per qualunque scena di telefilm in cui si parli di una casetta sul lago (fonte).


8. Montreuil Sur Mer e… Bath

Quasi cinque ore di distanza in macchina separano queste due città della Francia e dell’Inghilterra. In una giornata, dunque, avete buone possibilità di vederle entrambe.

Non ospitano i più grandi musei conosciuti da essere umano, nè vengono ricordate fra le cento mete da visitare nella vita. Eppure un comune denominatore le rende fra i luoghi top in cui recarsi, armati di Tumblr e di un cuore straziato. Perchè Montreuil Sur Mer è la città che ha visto il momento più felice di Javert… e Bath quello più triste.

Victor Hugo colloca Javert al suo nuovo incarico in questa ridente cittadina francese “sul mare” ed è lì che il nostro caro ispettore incontra Monsieur Madeleine, il venerato sindaco del posto a cui, nella versione cinematografica, sorride (uno dei tre sorrisi offerti da Javert nel corso del film) tutto commosso per aver trovato finalmente un compagno (………..) nella lotta contro la corruzione (prego notare l’espressione felice nell’immagine sotto presentata… povero tesoro, lui).

Montreuil Sur Mer

Bath, al contrario, non c’entra niente con Les Misérables scritto da Hugo, ma è semplicemente la location scelta da Tom Hooper per girare la terribile, tristissima, dolorosa, ma-perchè-diavolo-non-può-esserci-un-finale-differente scena del suicidio di Javert. Potrete guardare il film quanto volete, ma niente: ogni volta che sentirete quel suono dopo che l’ispettore tocca l’acqua… rabbrividerete. Inevitabile. Un giusto omaggio va dunque a quest’uomo, dall’alto del ponte di Bath (e anche qui, cantare è un must. Lanciarsi… no).

Bath     Ponte di Bath


7. La Nasa e gli Space Center

Non importa di cosa siete fan… Se il vostro piccolo cuore batte per Star Trek, se supportate Darth Vader, se siete un po’ Sheldon, se pensate che Interstellar avrebbe potuto essere migliore solamente se fosse durato quattro ore in più, se sapete a memoria ogni battuta di quei film lì… quelli catastrofici, meglio se con Bruce Willis, che finiscono sempre bene ma in cui qualcuno, peggio se Bruce Willis, muore, la Nasa è il luogo che fa per voi. Una volta nella vita va visto, possibilmente pronunciando ad alta voce le parole “Houston, we have a problem” o ripetendo a mantra “Spazio, ultima frontiera…”

Interstellar


6. Londra

Londra, più di ogni altra città del mondo, può essere considerata la patria dei fan. Ed in particolare dei fan di quelli che sono ad oggi i due telefilm inglesi più popolari sul mercato: Doctor Who, con i suoi 51 anni di età, ed ovviamente l’unico e solo (ogni riferimento a serie americane chiaramente ispirate alla versione inglese è puramente casuale) Sherlock in versione moderna.

C’è tutto un tour che è possibile seguire a Londra per visitare i luoghi principali del telefilm: passando dal famoso 221B Baker Street che ospita il bel museo dedicato al celeberrimo detective, allo Speedy’s, alla City del The Blind Banker… fino ad arrivare a lui… il St. Bart’s Hospital. E sappiate che non potete passarci davanti senza provare a ricreare quella scena, cercando di capire cosa John Watson poteva e non poteva vedere dalla sua posizione e sviluppando teorie sul come Sherlock sia sopravvissuto (il perchè l’avevamo già capito da un po’, Moffat).

Indicazioni utili per muovervi alla ricerca dei luoghi di Sherlock vengono offerte da Sherlockology, a questo link.

Londra

E con l’occasione di essere già a Londra, una tappa fondamentale è la Greenwich University. Ci sono almeno due ragioni per recarsi in visita in questo posto:

– poter cantare “Do you hear the people sing” in cosplay da Enjolras, possibilmente in versione zombie, mentre si cammina fra gli studenti che si recano a lezione, cercando di ottenere il maggior scompiglio possibile;

– poter sedersi a guardare il cielo aspettando che i mondi si allineino e di riuscire in qualche modo ad essere trascinati in quel di Asgard.

Ed è infatti in questa sede universitaria che sono state girate alcune fra le più famose scene di Les Misérables e Thor 2 The Dark World… ma non solo (ricordiamo, fra gli altri, Pirates of the Caribbean). I motivi dietro all’uso così frequente da parte dei registi di questa location risultano a me ancora celati ma certo l’effetto complessivo è spettacolare.

Greenwich University


5.Edimburgo e JK Rowling

Volevo parlare di Harry Potter… perchè non si può non parlare di Harry Potter quando si parla di cose da fan. La location scelta non è però quella più “ovvia”, ma quella che meglio rispecchia la cosa più bella di Harry Potter: i libri. Quindi niente Londra, per quanto sia fondamentale, ma risaliamo alle origini, ovvero alla città dove J.K. Rowling ha dato vita a questo maghetto e ai suoi amici che con il loro coraggio, sacrificio, amore hanno cambiato anche il nostro mondo.

Ho avuto occasione, nell’ultima vacanza scozzese fatta, di pranzare nello stesso pub in cui J.K. Rowling passava le giornate mentre creava questo incredibile romanzo (il The Elephant House al 21 George IV Bridge), di osservare la realtà dalle stesse finestre da cui guardava questa splendida donna, di scoprire che l’intero bagno era tappezzato di frasi a lei dedicate… e di trovarmi di fronte alla tomba che ha ispirato il nome di Tom Riddle nel cimitero di Greyfriars. Nulla batte l’emozione di momenti così. Anche se lo spirito di Bloody George che apparentemente tuttora infesta il luogo, tende a lasciare una sensazione di turbamento che neanche American Horror Story…

Edimburgo


4. L’Islanda di Walter Mitty

I Sogni Segreti di Walter Mitty non può certo considerarsi un film da fans. Io stessa, che leggo fanfictions su tutto, incluse le pellicole di Cronenberg (come già accennato qui) non mi sono neanche mai pensata di vedere se su AO3 esiste una pagina dedicata ad esso (ma esiste, ne sono certa). D’altronde, però, Walter Mitty va citato, in primo luogo perchè è giusto che tutti coloro che pensano sia il classico film comico di Ben Stiller si ritroveranno a scoprire una delle pellicole più belle e positive di sempre, ma anche perchè è il film “di viaggio” per eccellenza… ed intendo questa espressione nel senso migliore possibile. Se non l’avete ancora guardato, recuperatelo ora. Vi innamorerete dell’Islanda e di tutti gli altri luoghi che il protagonista attraversa nella sua ricerca (e le sue orme vengono tracciate in questo articolo). E qualunque cosa facciate, assicuratevi di arrivare alla fine del film. Perchè quanto scoprirete… dà senso a tutto ciò che è accaduto prima.

Bonus speciale: le musiche diventeranno la colonna sonora della vostra vita.


3. Louisiana

Avete presente le scene in True Detective con spazi immensi ed inquietanti, alberi mossi dal vento e paludi potenzialmente letali, serial killer dietro l’angolo e la filosofia di Rust Cohle a rendere tutto quasi etereo ma di un etereo che sembra ricordare più il Purgatorio che un’anticamera del Paradiso?

Queste immagini della Louisiana sono, a modesto parere mio e delle colleghe, edulcorate. Nel senso che, stando a quanto mostrato da Google Maps, il territorio è ancora più inquietante di quanto avremmo potuto immaginare guardando questa serie. Seriamente, posizionate il vostro cursore del mouse su una città a caso della Luisiana, trascinate l’omino giallo nel punto che prediligete… e guardatelo muoversi fra strade desolate, casette-roulotte e cani. Pochi. Persone praticamente zero. Qualche non ben identificato cumulo di oggetti ambigui ai lati della strada, possibilmente accanto ad una palizzata in rovina.

In altre parole il luogo più affascinante della terra. Per una toccata e fuga, per lo meno.

Nulla meglio della (perfetta) sigla di apertura potrebbe rendere l’idea.


2. Paris

Sì, lo so, Les Mis viene citato già due volte in questa classifica ma avevo avvisato che si trattava della mia lista personale e quindi, sorry but not sorry, come si direbbe in certi social.

Fra l’altro Parigi è il bellissimo luogo in cui si svolge Ratatouille, la città da cartolina in cui si muove Owen Wilson in Midnight in Paris nonchè location di alcune delle più belle scene di Inception… Il ‘Café Debussy’, dove Cobb spiega ad Ariadne che si trovano in un sogno (Stuzzi Patisserie, 6 rue Cesar Franck, 7th arrondissement), la rue Valentin Hauy nel settimo arrondissement, l’Avenue du President Kennedy e il Pont de Bir-Hakeim, tre luoghi dove Ariadne mette alla prova le sue capacità di architetto.

Ma Parigi è prima e soprattutto la patria di Victor Hugo e delle sue meravigliose opere e se Notre Dame è probabilmente la struttura che più direttamente si ricollega a lui, nell’intera città si respira il fascino letterario dei suoi scritti. Dalla Place des Vosges dove l’autore ha abitato, alla Place de la Bastille con i suoi avvenimenti storici e dove una volta era ospitato il famoso Elefante che vediamo nel film del 2012, al Pantheon dove giacciono le spoglie dello scrittore, alle fogne, a cui Hugo dedica trenta (incredibilmente interessanti!) pagine e che ospitano un museo che i turisti su tripadvisor giudicano molto favorevolmente… tranne un paio che ne lamentano… l’odore e la presenza di topi.

Ribadiamo: lamentano l’odore e la presenza di topi in un museo locato nelle Fogne. Parigine.

meme you tried

Nel mio cuore, però, un posto in particolare si staglia netto più degli altri, per i significati “simbolici” che porta con sè. La collocazione è fra Pont Neuf e Pont au Change e si tratta del punto dal quale Javert, nel libro questa volta, pone fine alla sua vita. Il luogo, tutt’altro che casuale, è uno di quelli che in maniera assolutamente efficace mostra la grandezza di Hugo. Perchè da quella posizione è possibile osservare sia Notre Dame che il Palazzo di Giustizia, ovvero, in altri termini, trovarsi di fronte, anche visivamente, alla legge divina e alla legge umana, il conflitto fra le quali, che Javert non riesce a risolvere, lo spinge a compiere un tale tragico gesto.

Notre Dame - Parigi

Per chi, come me, volesse andare alla scoperta dei luoghi del libro ecco addirittura la google map offerta da un fan, con un post tumblr per ogni location segnalata.


1. New Zealand & Hobbitville

C’è un unico posto al mondo in cui tutti sappiamo di dover andare una volta nella vita. Parlo della Nuova Zelanda, patria dei film de Il Signore degli Anelli e della trilogia di The Hobbit, terra natia di Karl Urban e sede degli All Blacks. Da quando poi Peter Jackson ha deciso di fare un’installazione permanente di Hobbiton, il bisogno di visitare queste location si è fatto impellente.

La Nuova Zelanda offre tutta una serie di tour organizzati sui passi della Compagnia dell’Anello e di quella dei Nani di cui potete trovare alcuni esempi qui, qui o qui.

Certo, sono costosi, ma che vi sia di consolazione pensare al fatto che non sono costosi quanto la convention di Sherlock. E non aggiungerò altro su questo triste punto, limitandomi a rinviarvi all’articolo che avevamo già ironicamente dedicato a quest’ultima e a condividere questo post che presenta la pagina Instagram dedicata alle foto nella Terra di Mezzo.

E naturalmente questo:

Hobbiton

Hobbiton, Fonte

E questo:

Southern Alps

Le “Southern Alps” che compongono in parte le Misty Mountains. Fonte

E questo:

Ranginatata Valley

Rohan, Ranginatata Valley. Fonte

E questo no, perchè è in Australia purtroppo:

Quokka

Quokkaaaaaaaaa

EDIT: nella frenesia di elencare i luoghi sopra riportati mi sono scordata di citare un must per il fan che si rispetti. Il road trip in camper da San Diego ai vari siti di avvistamenti alieni di Simon Pegg e Nick Frost, geek del film Paul (info). Un sogno.


Si chiude così il nostro viaggio alla scoperta di alcune delle mete fan più interessanti. Attendiamo le vostre classifiche e i vostri suggerimenti soprattutto se riguardano Les Mis. perchè il mondo è uno splendido posto da visitare ma se siete fans di qualcosa lo diventerà probabilmente ancora di più.

“Adventure is out there” (UP)


 

By Agnese

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Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011