Vi avevamo lasciato a fine 2014 con una breve introduzione sul fenomeno delle fanfiction e ci ritroviamo qui ad inizio 2015 per iniziare assieme questo viaggio alla scoperta di quella che ad oggi possiamo considerare una delle  produzioni più importanti delle comunità di fans di tutto il mondo.

Le fanfiction sono parte della nostra cultura, con nomi diversi, da tempi immemorabili: ricordiamo, fra i vari esempi a nostra disposizione, le storie che Charlotte Brontë scriveva sulle avventure del duca di Wellington, Arthur Wellesley, storie che possono considerarsi a tutti gli effetti delle real person fics* (fonte).

Mappa di Glass Town, Angria, creata da Branwell e Charlotte Brontë. Photo della British Library Board (fonte)

E’ però con l’arrivo di Star Trek che il prodotto assume connotazioni più precise: la prima fanzine (fan + magazine) dedicata alla serie, Spockanalia (1967), riporta al suo interno delle fanfiction a tema e da questo momento le storie iniziano a comparire con sempre maggior frequenza nelle fanzine successive e si estendono ad altri fandom, quali Doctor Who, Blake’s 7,  Starsky & Hutch.

  

(estratti da Spockanalia n. 3, fonte)

Sembra impossibile, se pensiamo alla semplicità con cui possiamo reperire oggi certi lavori, che esisteva un tempo (nemmeno molto lontano) in cui la rete attraverso la quale creare fanon e condividere fanart non era una rete digitale ed immediata, ma una rete creata quasi esclusivamente attraverso giornali e corrispondenza cartacea. Le fanzine venivano distribuite alle convention o spedite a casa dei singoli fan, e tutto ciò senza alcun introito di tipo economico, ma solo sulla base di un rimborso spese per la stampa e la diffusione delle stesse.

Come è semplice immaginare, le cose cambiano radicalmente all’avvento di Internet: è ora possibile, ed in tempo reale, pubblicare storie, leggerle, commentarle, anche modificarle sulla base di questi commenti. Le produzioni dei fan si fanno sempre più numerose, al punto che non è più possibile tenerne conto con precisione. Mary Ellen Curtin, nel suo articolo “The Fanfiction Universe: Some Statistical Approaches” (2000), alla domanda “Quante fanfiction ci sono nel web?”, risponde:

“The first time I did this survey, in June 2000, I came up with a total of more than 80,000 stories and estimated that there were at least 250,000 pieces of fanfic online. By late September 2000 my total was over 130,000 stories, so I figured 500,000 stories is a deeply conservative estimate for the total at the time. Probably the true total then was more like one million. Staggering, eh?” (fonte)

Se calcoliamo che i dati possono essere, per loro stessa reperibilità, solamente stimati e che da quella data sono passati 14 anni, possiamo facilmente figurarci l’ammontare di storie attualmente presenti nel web. Considerando ad esempio anche un solo archivio di fanfiction, AO3 – a tutti gli effetti uno dei più rinomati online – contiamo alla data odierna 1.449.954 lavori ispirati ad un totale di 17.248 fandom. Dati che sono solo destinati a salire, come dimostrato dall’aumento esponenziale negli ultimi mesi del numero di fanfiction scritte per tre delle fandom più popolari dell’archivio: Supernatural, Sherlock Teen Wolf**. Considerando che i tre fandom sono attualmente in hiatus (ndr: Sherlock più degli altri, sigh) e quindi non sono disponibili nuovi episodi che diano modo di aggiungere materiale su cui scrivere i propri racconti, è significativo che tutte e tre aumentino rispettivamente, da novembre a gennaio, del 5,77%, del 3,86% e del 5,24%.

 

Nelle prossime settimane andremo a studiare da vicino i fandom che contano più fanfictions e cosa si trova al loro interno in quanto a generi, pairings e tropes***.

Chiudiamo intanto questa prima parte con la lista degli archivi di fanfiction più popolari nel web, gentilmente fornita in questo articolo di EBookFriendly.

  1. Fanfiction.Net
  2. Quotev
  3. Kindle Worlds
  4. Wattpad
  5. AO3 – Archive of Our Own
  6. Asianfanfics
  7. deviantART
  8. FicWad
  9. Internet Archive
  10. Feedbooks
  11. Goodreads
  12. Tumblr
  13. Livejournal
  14. FictionPad
  15. MediaMiner

 

Gli archivi si distinguono per il tipo di materiale contenuto (su Kindle Worlds, ad esempio, è possibile vendere le proprie storie ed essere dunque pagati per i propri lavori – cosa ovviamente ammissibile solo per alcune fandom specificatamente segnalate dal sito), per le modalità di ricerca (AO3 offre un ottimo sistema di tag) e per altre opzioni interne legate ai generi, ai rating, alla lingua e via dicendo.

Accanto a questi principali siti sono poi ovviamente disponibili archivi dedicati a fandom specifiche o a pairing specifici, che in molti casi fanno tornare nostalgicamente indietro nel tempo, a rivivere i nostri primi passi sul web, quando ancora non sapevamo bene cosa fossero queste storie eppur le sentivamo familiari.

E se non vi commuovete un po’ di fronte a questi tre siti, vuol dire che siete molto più giovani di me (o per lo meno che lo slash non ha ancora intaccato la vostra sanità mentale).

Library of Moria | Wicked Games | Master and Apprentice

…continuate a seguirci su questi schermi… Il viaggio è appena cominciato.


* Real person fic: una fanfiction che ha per protagonisti persone realmente esistenti (attori, cantanti, celebrità varie)

** Le tre fandom citate sono le più popolari a dicembre 2014 nella sezione dedicata alla serie tv. Il numero di fanfiction è stato calcolato scorporando le metatag “All Media Types” (informazioni sulle tag qui)

*** Per trope intendiamo un tema o una situazione che si verifica frequentemente  nelle fanfiction di uno stesso fandom (e alle volte trasversalmente su più fandom). Un esempio è il gender flip (diverso dal gender bender, altrettanto popolare), trope che riguarda le storie che presentano uno o più dei protagonisti con un genere sessuale opposto a quello originario (Dean Winchester diventa Deana Winchester).


By Agnese

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Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011

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