– 1 alla finale di Eurovision.

E di fronte a questa frase la vostra reazione sarà probabilmente, a scelta, una delle due:

Dunque, per chi non lo sapesse, un breve riassunto: Eurovision è quella competizione “musicale” internazionale in cui ogni paese europeo (più alcuni intrusi che boh) presenta un proprio campione (a mo di duello medioevale) che sfiderà i campioni delle altre nazioni a colpi di trash, televoto, guerre civili* e, saltuariamente, talento.

*L’espressione “guerre civili” non è casuale: i punteggi finali sono legati 50% al televoto e 50% ad una giuria di esperti e dal momento che non si può votare per il proprio paese vige la regola inespressa di ricambiare i voti di chi ci ha votato e boicottare le nazioni con cui storicamente i rapporti non sono buoni. Esempio: Francia e Inghilterra si fanno in genere la guerra dandosi reciprocamente voti bassissimi, i paesi baltici si sostengono a vicenda, San Marino ci ignora per principio.

Nonostante le nobili origini, infatti (leggende famigliari narrano che anche Gigliola Cinquetti abbia preso parte alla manifestazione), ad oggi questo evento canoro più che essere una sfida fra cantanti di spessore internazionale, è un inno all’assurdo e ai giochi di luce, alle performance più o meno scioccanti e al potere dell’Europa contro l’America. 

Certo, se volete una spiegazione seria e un po’ più puntuale c’è sempre wikipedia. Ma assicuriamo in tale sede che cinque minuti di visione dello spettacolo di domani sera e di lettura dei tweet in sovrimpressione saranno sufficienti a comprendere perché questa nostra definizione è probabilmente più efficace. E se ancora non fosse abbastanza, eccovi anche il riassunto in powerpoint orgogliosamente fornito da un saggio blogger.

Uno dei modi migliori per vivere l’Eurovision è comunque quello di accedere a Tumblr e osservare quanto succede nella propria bacheca: capirete la provenienza geografica delle persone di cui state seguendo i blog da quanto vi apparirà di fronte: se i blog sono gestiti da un europeo, la vostra bacheca sarà invasa dai post più assurdi di commento alla manifestazione; se avete al contrario tanti americani… la vostra bacheca sarà comunque invasa da post sulla manifestazione ma tutti confusi e rivolti a capire che cosa sta succedendo online e perchè improvvisamente tutti stanno parlando di un evento a cui loro americani non hanno accesso.

Scherziamo sulla cosa, ma la verità è che il meme più popolare in assoluto sviluppatosi attorno ad Eurovision è proprio quello legato al fatto che per una volta siamo noi europei a detenere il potere e per una volta ne siamo pure fieri.

(anche se c’è da dire che le reazioni americane sono la cosa più bella)

 

L’edizione di quest’anno, ahimè, sembra infrangere una delle leggi fondamentali degli Eurovision più recente ovvero:

Ed infatti sono fin troppo numerose in questa edizione e quanto vogliamo imprimere anche nelle vostre menti è il concetto che se un giorno il vostro paese vi chiederà di lottare per esso fra le tante nazioni europee NON. PORTATE. UNA. BALLATA.

E vestitevi sempre abbinati alle luci di sfondo.

Infine, qualche altra regola da tenere a mente per poter vivere al meglio questo evento:

 

1. La Gran Bretagna perde sempre

 

2. Lo stile è tutto

 

3. “Tu non hai visto niente

 

4. Graham Norton è il miglior presentatore del mondo

 

5. Ricorda sempre il passato

 

 

 

(fonte 1 | fonte 2 | fonte 3 | fonte 4)

 

6. Esiste un’icona di Supernatural per gli Eurovision

 

7. Ed in effetti anche una versione nella Terra di Mezzo

 

Con fanheart seguiremo l’evento in diretta su Twitter domani a partire dalle 21. Unitevi a noi. Sarà un’esperienza che cambierà le vostre vite.


By Agnese

Categorie: News

Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011