Lei Sailor Moon, è la paladina della legge, la combattente che veste alla marinara.

Lo avete letto con la sua intonazione? 

Se sì, avete già capito di chi sto parlando, altrimenti, vi presento Sailor Moon.

Che siate degli otaku oppure no, è praticamente impossibile che non vi siate mai imbattuti in due codini giallo oro che incorniciano il volto della mitica Bunny (in origine Usagi).

Venticinque anni fa per la prima volta, Sailor Moon e i suoi compagni di viaggio approdavano sui nostri schermi, presentandoci la versione anime di un manga che aveva già conquistato molti cuori.

Nata dalla strepitosa matita e incredibile maestria di Naoko Takeuchi, la guerriera adolescente continua a far parlare di sé ancora oggi, conducendo i fan in una storia che attraversa il tempo e lo spazio, abbattendo stereotipi e creando un vero e proprio fenomeno di costume.

La storia di Bunny comincia come quella di molti ragazzi, lei è pigra, goffa, talvolta ingenua, eppure cela in sé forza e bontà d’animo unici.

Il modo in cui la nostra eroina scopre ciò che la vita le ha riservato è di certo meno usuale del suo temperamento; un gatto parlante le stravolge l’esistenza, aiutandola a diventare una guerriera che combatte forze oscure e sconosciute.

Già dai primi passi di questo nuovo cammino, una terrorizzata Bunny incontra coloro che saranno per sempre al suo fianco: le guerriere Sailor e l’affascinante Milord (Tuxedo Camen).

Ognuno di questi personaggi conduce due vite parallele, normali ragazzi di giorno e combattenti quando l’universo ha bisogno di aiuto.

I loro destini sono però intrecciati non soltanto con forze oscure, molte delle quali affondano radici nelle leggende giapponesi, ma anche da un passato dimenticato durante il quale le loro anime si erano già incontrate.

Non è facile raccontare di Sailor Moon senza spoilerarne i contenuti e soprattutto zittendo l’otaku che si agita in me e vorrebbe dirvi: correte a guardare l’anime, godetevi lo splendido manga.

Per celebrare però le Guerriere Sailor è giusto comunque sottolineare qualche aspetto importante, che ancora una volta ci dimostra che essere un fan può cambiare la nostra cultura.

Le cinque Guerriere Sailor 

Nonostante i capitoli della storia di Sailor Moon ci presentino man mano sempre nuovi, importanti e iconici personaggi, la formazione originaria che combatte il male è composta da cinque guerriere.

Cinque guerriere e cinque amiche inseparabili <3

Sailor Moon, Mercury, Jupiter, Mars e Venus, non portano semplicemente i nomi dei corpi celesti, ma rappresentano cinque tipi di potere che scaturiscono dagli elementi naturali.

Ogni guerriera da sola è un pianeta, tutte insieme sono la salvezza dell’intero universo.

Pur seguendo un’evoluzione narrativa che in molti hanno accomunato a quella dell’allora già noto ‘I Cavalieri dello zodiaco’, Sailor Moon ha introdotto una prospettiva diversa: donne non ancora adulte che crescono insieme e affrontano problemi adolescenziali, mentre scoprono i segreti di un universo la cui luce sta per spegnersi.

L’amicizia, lo spirito di sacrificio, l’amore romantico, la maternità sono solo alcuni dei temi trattati in Sailor Moon, anime arrivato in Italia, come tanti altri, pieno di censure.

Ciò non ha di certo smorzato l’entusiasmo di bambini, adolescenti, più avanti adulti, che si sono innamorati dell’universo creato dalla Takeuchi.

Ciò che venticinque anni fa è stato tagliato perché non ritenuto adatto a un pubblico di giovanissimi, oggi è quanto rende Sailor Moon un fenomeno sociale, culturale e addirittura scientifico (basti pensare ad astronomia e tecnologia che fanno da fil rouge a tutta la storia).

L’impatto culturale e sociale è incredibile: l’opera racconta di temi come l’autodistruzione, la voglia di vendetta, il caos fuori e dentro l’umanità e lo fa immergendoci in atmosfere nipponiche che si fondono con influenze occidentali tipiche di quegli anni.

Nel mondo di Sailor Moon riusciamo però soprattutto a trovare l’umanità tollerante, che prova a salvare ogni vita umana, che non nasconde l’amore omosessuale.

Con un enorme grazie a Naoko Takeuchi che ha creato un universo disperato ma che vive di speranza e in cui la luce riesce a sconfiggere il male, oggi diciamo Buon compleanno Sailor Moon!

E sono qui per punirvi nel nome della Luna!

Verdiana

Articolista. "It matters not how strait the gate, How charged with punishments the scroll, I am the master of my fate, I am the captain of my soul." (Invictus- W.E.Enley)

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