Uno dei nostri buoni propositi per questo 2016 riguarda la fan culture.

Questo bellissimo mondo rimane ad oggi un universo sconosciuto ai più (“Cresci invece di guardare telefilm”, cit. …E relativi articoli qui e qui) ed uno degli obiettivi che ci siamo posti fin dalle origini di fanheart3 e di cui trovate traccia già nella nostra prima pubblicazione è quello di agevolarne la conoscenza anche in Italia. Fra fans, fra non fans, ed anche un po’ a livello accademico.

In molti altri paesi la fan culture è davvero una cosa seria… Ma seria seria, di quelle che trovate nelle università, tanto per intenderci. Ed oggi siamo a presentarvi cinque… proposte sulla fan culture la cui esistenza potrebbe stupirvi, ma dovrebbe anche farvi capire che quest’ambito che riguarda tutti noi andrebbe forse un po’ meno boicottato…. e soprattutto dovrebbe essere guardato con un occhio meno sarcastico anche nel nostro amato paese natio.


Journal of Fandom Studies, Intellect Ltd.

Pagina Ufficiale: Journal of Fandom Studies

Quella che citiamo è solo una fra le varie riviste scientifiche che si occupano di fandom studies. Curata da Katherine Larsen, autrice, fra le altre cose, dell’interessante Fangasm: Supernatural Fangirls (per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale o contattare la nostra esperta sul tema Susanna), la rivista affronta lo studio delle attività dei fan con un approccio multidisciplinare e attraverso vari media.

Potete scaricarne un numero gratuito (in inglese) con articoli, fra gli altri, di Matt Hills e Francesca Coppa, a questo link.


Fan Studies Network

Pagina Ufficiale: FSN

Esistono diversi network e associazioni che riuniscono gli studiosi di fan culture e organizzano conferenze annuali sul tema. Uno di questi è il Fan Studies Network, aperto nel 2012 per creare un luogo in cui accademici e studiosi di fan culture potessero incontrarsi e discutere. Quest’anno la conferenza annuale si svolgerà all’University of East Anglia, Norwich, UK. Se interessati, avete tempo fino al 28 febbraio 2016 per inviare il vostro abstract!


Erasmus School of History, Culture and Communication

Pagina Ufficiale: ESHCC

Numerose università nel mondo hanno sezioni dedicate allo studio della cultura e della comunicazione, con particolare attenzione ai nuovi media (non mancano in Italia, d’altronde), ma il fatto che la Erasmus School of History, Culture and Communication abbia ospitato, a novembre 2015, la European Fan Cultures Conference (programma completo degli interventi a questo link) è un’interessante elemento a suo favore.

Da evidenziare che di corsi o addirittura dipartimenti specificatamente dedicati alla popular culture (la macrocategoria di cui fa parte anche la fan culture) ce ne sono a bizzeffe sparsi per il mondo e per tutte le età e questi sono solo alcuni esempi:

Popular Culture Studies Minor | The Ohio State University (United States)

Popular Culture Studies | Western Kentucky University (United States)

Institute of Popular Culture Studies | University of Zurich (Svizzera)

Department of Communication, Popular Culture and Film | Brock University (Canada)

Master’s Pathway in Popular Culture Studies | Turun yliopisto University of Turku (Finlandia)

MA Popular Culture | Edge Hill University (Regno Unito)


Media and Cultural Studies PhD, Birmingham

Pagina Ufficiale: Media and cultural studies Phd

 

Fra gli ambiti di interesse del dottorato in Media and Cultural Studies della Birmingham City University abbiamo anche Fandom and fan culture. La possibilità di prendervi parte, per residenti in altri paesi, è agevolata dal fatto che i corsi possano essere seguiti anche in modalità online (durata degli studi: 4 anni). Sicuramente una delle possibilità accademiche più interessanti attualmente disponibili in territorio europeo.

A questo link potete inviare la vostra domanda di partecipazione.


Textual Poachers, by Henry Jenkins

Henry Jenkins official pageEdizione aggiornata, Amazon UK

Saltiamo un po’ indietro nel tempo citandovi questo libro del 1992, ma dal momento che può considerarsi ad oggi forse la pubblicazione più conosciuta fra gli studiosi di fan culture, quando parliamo dei libri scientifici dedicati a questo argomento non possiamo non citarlo. L’autore, Henry Jenkins, è uno dei più grandi esperti mondiali di fans e delle attività che essi seguono e la sottoscritta ha avuto l’onore di incontrarlo ad una conferenza all’Università di Bologna qualche anno fa: l’effetto è stato un po’ simile a quello di vedere Alberto Angela dal vivo. Ipnosi più totale. Avere persone di questo calibro che parlano di noi è un’emozione grande.

Il suo libro Textual Poachers: television fans and participatory culture traccia la storia del media fandom attraverso interviste, esempi pratici e teorie, passando per argomenti come le fanfiction, lo  slash, i fanvideo ed evidenziando l’importante ruolo che il fan spettatore/lettore svolge nel far emergere i significati dai testi che fruisce.

Textual Poachers è solo uno dei numerosi scritti dedicati ai fan ma è sicuramente quello da cui vale la pena iniziare lo studio.


Corsi, pubblicazioni, conferenze… La breve rassegna sopra presentata mostra che non stiamo parlando di un ambito secondario nell’universo scientifico internazionale, ma la verità è che sappiamo che anche molti fra voi stanno tentando di approfondire temi legati alla fan culture nelle loro tesi di laurea, attraverso eventi di vario genere e in articoli specificatamente dedicati all’argomento.

Essa non è un mondo del tutto sconosciuto in Italia, fortunatamente ed è per questo che nel prossimo articolo vi porteremo a scoprire qualche esempio, sempre accademico, che ci fa ben sperare per un futuro felice e prospero del nostro settore.

Restate connessi.

By Agnese

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Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011