Il tema della XXXVI del Salone del Libro di Torino è “Vita immaginaria” prendendo spunto dall’omonimo saggio di Natalia Ginzburg e credo che tema migliore non poteva essere scelto per un evento dedicato ai libri, alla lettura e alla scrittura. Ai libri che ti portano in altri mondi, che ti fanno sognare, viaggiare, fuggire dalla realtà o andarci incontro. Da oggi al Lingotto di Torino si apriranno le porte a un mondo dove scrittori e lettori trovano casa… almeno per qualche giorno. Ma voi siete pronti al SalTo?!?

Vi abbiamo già riportato i nostri migliori consigli nel nostro articolo “SalTo 2024: 5 consigli per viverlo al meglio”, ma ci sono due modi per vivere appieno la vostra avventura al Salone del Libro di Torino.

 Ti ci puoi buttare alla cieca. Zero organizzazione, zero aspettative. E’ decisamente entusiasmante scoprire come funziona un evento vivendolo. Girare un angolo e trovarti faccia a faccia con il tuo scrittore preferito, che sta firmando le copie del suo ultimo libro. Infilarti ad un incontro a caso al Caffè Letterario e innamorarti del libro che stanno presentando, di cui pochi minuti prima non conoscevi manco l’esistenza. Inciampare nel piccolo stand di una piccola casa editrice con le copertine più belle che tu abbia mai visto. 

C’è poi l’altro modo di vivere un evento come il SalTo, ovvero organizzare tutto per filo e per segno. Studiare il programma. Fare il calcolo di quanto tempo hai tra un evento e l’altro per poter girare tra gli stand, prenderti un caffè o incastrare un’altro incontro con un altro autore. Forse c’è meno margine per piacevoli sorprese, ma al SalTo non c’è mai tempo per essere delusi o annoiati. Inoltre la parte organizzativa del SalTo, diventa parte integrante del SalTo stesso. 

Cosa consiglio? Di sicuro la solita vecchia via di mezzo. 

Datevi sempre una possibilità per l’effetto wow! Studiate il programma, prenotate qualche evento per voi IMPERDIBILE (come quelli che vi consigliamo nel nostro articolo  “SalTo 2024: Gli eventi a cui non potete mancare” . ma assicuratevi di avere abbastanza tempo per girare in libertà i padiglioni, infilarvi a qualche evento (magari quelli con poca coda. Come sempre l’apparenza inganna!)

Partecipate a qualche iniziativa, gioco, quiz. Prendetevi il tempo per conoscere chi avete intorno, che siano i vostri compagni di SalTo o chi sta attendendo con voi l’inizio di un evento.

Quest’anno ho scoperto inoltre due Podcast che mi hanno fatto compagnia e accompagnata verso la strada del SalTo.

Voci Tempestose” è un Podcast del Salone del Libro di Torino e in collaborazione con Chora Media. E’ scritta e raccontata da Valentina Farinaccio a seguito del progetto “Un Libro Tante Scuole” promosso proprio dal Salone Del Libro di Torino e dal Ministero dell’Istruzione. Scopo del progetto e di stimolare un confronto tra studenti attraverso la lettura di un unico grande romanzo. Il romanzo scelto è stato “Cime Tempestose” di Emily Brontë. Ad ogni puntata Antonella Lattanzi, Edoardo Albinati, Alice Urciuolo e Chiara Tagliaferri ci raccontano il loro rapporto con questo libro meraviglioso e cosa ci hanno lasciato Catherine, Heathcliff e Wuthering Heights attraverso i secoli.

SalTo in Camper – Vita Immaginaria” è un podcast distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read. Autrice e conduttrice è Margherita Schirmacher che ci porta di città in città verso il Salone del Libro di Torino fermandosi di tanto in tanto per far salire ospiti del SalTo, per raccontare la loro Vita Immaginaria e farci aggiungere un altro libro da acquistare ad una lista già lunghissima. 

Il tempo è ormai esaurito. Noi vi aggiorneremo con le nostre scoperte al SalTo tramite la nostra pagina Instagram. 

Auguro a tutti un Buon SalTo, nella speranza di potervi incontrare tra un evento e uno stand.


Cristina

Tesoriere, amministrazione, gestione social. "A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo. Vuol dire che alle volte il caso aspetta proprio te e non per caso, ma per destino appare come caso. Cogli il positivo che il caso per destino ti offre." - Alessandro Baricco