The Terror, stagione 1, è ispirata alla storia vera a tinte horror della Spedizione Perduta di Franklin: un viaggio di esplorazione artica alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest durante il quale l’equiaggio delle due navi coinvolte, la Erebus e la Terror, sparì nel nulla, senza apparenti spiegazioni.
Anno: 2018
Interpreti: Jared Harris, Tobias Menzies, Paul Ready, Ciarán Hinds, Nive Nielsen, Adam Nagaitis

Disponibile su Prime Video
The Terror è un telefilm che, una volta guardato, non dimenticherete mai più. Con grande probabilità, anzi, la vostra prima azione dopo averlo finito sarà correre a leggere la pagina di Wikipedia (e articoli correlati) che parlano degli eventi narrati in questa storia (ne vale la pena, sono affascinanti come pochi).
La serie emana sofferenza ad ogni episodio, ma è questo il “bello”. La dimensione horror è solamente una scusa per narrare una storia di sopravvivenza e di morte, in cui l’essere umano è portato fisicamente e mentalmente all’estremo, facendo emergere la sua resilienza… e le sue perversioni estreme. Non vi verrà risparmiato nulla, farà male dentro come poche altre cose, ma l’amore che arriverete a provare per quasi tutti i personaggi – splendidamente caratterizzati – vi farà dire “E’ valsa la pena guardarla”.
E d’altronde fate parte di un’audience che SA cosa sono le fanfiction fix-it e conosce il link di AO3. Mettetevelo fra i preferiti; ne avrete bisogno.
Curiosità su The Terror
Se siete fra i fortunati che frequentano Londra, concedetevi una visita al National Maritime Museum. Al suo interno è conservato l’originale dell’inquietante nota lasciata da Crozier e Fitzjames sotto un cairn (ritrovata nel 1859) e che vedrete anche nella serie.
Approfondisci The Terror su fanheart3
A chi è consigliato
- A chi ama le storie vere che profumano di misteri e DEVE saperne di più
- A chi adora i prodotti che lavorano con maestria sulla psicologia umana e ne fanno emergere i lati più belli e quelli più oscuri
- A chi riesci a farsi coinvolgere anche quando sa già che soffrirà (tanto)
A chi è sconsigliato
- A chi mal sopporta la violenza (che sia fisica o, ancor più, psicologica)
- A chi proprio non regge le serie dai tempi dilatati
- A chi si impressiona troppo per le malattie e la sofferenza umana