Black Sails narra la storia del Capitano Flint e di Long John Silver negli anni che precedono gli eventi raccontati da Robert Louis Stevenson ne L’Isola del Tesoro.

Disponibile su Prime Video

Il protagonista Toby Stephens è il figlio di Maggie Smith e con lei condivide non solo il fascino inglese, ma anche l’immensa bravura. Se ciò non dovesse bastare, sappiate che si tratta di una serie sui pirati (e già qui…), prequel credibilissimo ma ricco di plot twist de L’Isola del Tesoro (quella che ha animato i nostri sogni di bambini) ed un prodotto esteticamente splendido.

Già dal primo episodio capirete che è una serie che non ha problemi ad osare. Solo che capirete solamente alla seconda stagione quanto è stata in grado di farlo… fra le proteste di molti e gli applausi dei migliori.

E poi ovviamente c’è quel finale a cui aspiravate solo nei vostri più inconfessabili sogni e che vi farà alzare sulla sedia e innalzare altari a chiunque lavori alla Starz, la rete a cui appartiene la serie. Imperdibile. 

Curiosità su Black Sails

Alcuni dei pirati protagonisti di Black Sails (ma anche altri personaggi) sono realmente esistiti.

In particolare Anne Bonny è una figura degna della leggenda: ragazzina ribelle della borghesia, a 18 anni respinse un pretendente troppo insistente con una vera e propria rissa e, dopo aver bruciato la piantagione del padre in protesta per averle tolto l’eredità, si imbarcò nella nave del fidanzato.

Disgustata dal lavoro di quest’ultimo (informatore per il governatore Woodes Rogers, accusava di pirateria chi non cedeva ai suoi ricatti), scappò con uno di questi pirati e in seguito si innamorò del famoso Calico Jack e lo seguì nelle sue scorribande. 

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A chi è sconsigliato