Verrò boicottata dalle mie colleghe per questa notizia assolutamente di parte, ma assicuro che il suo scopo è mostrare come un fan può correre alle armi ad una sola parola pronunciata dal proprio oggetto di ammirazione. Il fatto che questo oggetto di ammirazione prenda il nome di Russell Crowe, non ha nulla a che fare con la mia decisione di condividere con voi questa notizia.

Cioè. Forse un po’.

Un po’ tanto.

Ma si sa, il profilo di Russell Crowe su twitter è uno spasso per chiunque si dia il tempo di seguirlo, come spiegheremo prossimamente in un articolo dedicato all’argomento e di cui vi segnaleremo il link a tempo debito (non odiatemi, colleghe fanheartist…).

L’ultima sua trovata, dunque?

Il genere di tweet che da oggi prenderà il nome di “Al mio segnale, scatenate l’inferno”.

Ed infatti twitter esplode, i fan impazziscono ed iniziano a piovere  foto di autobus con la facciona di Russell Crowe sulla fiancata (#want) dalle maggiori città di Gran Bretagna, Irlanda e Scozia dove Rusty sta promuovendo il suo film.

E’ l’attore stesso a ritwittarne alcuni fra i migliori e a dare aggiornamenti sul proseguo della competizione.

La cosa più interessante di tutto ciò, seriamente parlando? I fan sono spesso snobbati, come tutti sappiamo, e considerati una subculture irrilevante e ininfluente da chi non fa parte di essa… Eppure sono sempre più numerosi i casi in cui è proprio tramite l’attività (e l’attivarsi) dei fan che certi prodotti, temi e persone sono portate all’attenzione del resto del mondo.

Ed infatti uno degli strumenti che un attore del calibro di Russell Crowe ha utilizzato di più per pubblicizzare il suo primo lavoro da regista è stato appunto Twitter. Tramite Twitter ha concentrato l’attenzione del pubblico sugli altri mezzi “classici” con cui ha sponsorizzato il film: i poster collocati sui mezzi di trasporto o sui muri delle città, le conferenze stampa, le prime in giro per il mondo. Insomma, ha chiamato direttamente in gioco i suoi fan e ha permesso loro di diventare parte integrante del processo promozionale, riconoscendo al tempo stesso la loro importanza e gratificando il loro entusiasmo come dimostrato anche da quest’ultima iniziativa.

Vi offriamo dunque una breve carrellata con alcuni esempi, dispiacendoci soltanto di non esserci accorte della sfida per tempo. La mia auto ricoperta di foto di Russell sarebbe stata bellissima e avrebbe fatto guadagnare all’Italia la prima posizione.

https://twitter.com/MrPaulBlair/status/581507295621877761

 

Ed ovviamente i risultati:

 

Oh, Russell. I honor you.

 


By Agnese (…chi altri poteva parlare di questo?)


Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011