Chi nel 2015 non conosce George R. R. Martin? Quel patatone pacioccone con più morti sulla coscienza che colesterolo nelle arterie.
L’amato/odiato autore de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”, conosciuto ai più grazie alla fortunata serie TV “Game of Thrones” (in Italia: Trono di spade).
Può piacere come non può piacere, ma è innegabile che sia diventato un fenomeno su larghissima scala. Ormai non vale più la pena di aprire bocca per dire qualcosa, se non c’è almeno un’occasione di infilarci un “Winter is coming”, “You know nothing, Jon Snow”, “Jaime Lannister sends his regards” e il più recente di tutti “SHAME!”.

Se non hai letto almeno l’incipit di uno dei libri di Martin, al giorno d’oggi, sei considerato e trattato come un lebbroso illetterato.
Come se avesse scritto tutto lui a questo mondo!
Ma non è così.
E se invece lo avesse fatto?

George R. R. Martin, proposte di lettura

 

Harry Potter, by George R. R. Martin

harry potter and the sorcerer's stone - fanheart3

PAPAAAPARAPAAAA PAPAAAAAAAAAAAAAAAPAAAAAA PAAAARAPAPAAAA PAPAAA (colonna sonora)

Il giovane Harry Potter è un orfanello con un passato truculento e traumatico: all’età di un anno ha assistito alla morte violenta dei genitori, uccisi, scuoiati ed appesi ad una picca nel bel mezzo di Godric’s Hollow come monito, da parte del mago oscuro Ramsay Voldemort.
Il suddetto, guidato da una profezia pronunciata da una veggente durante un rito satanico che comprendeva l’utilizzo di un asino per scopi che è meglio soprassedere, diede fuoco alla casa con il piccolo dentro. Harry riuscì a salvarsi soltanto grazie al sangue di drago che gli scorreva nelle vene, che permise addirittura di schiudere le uova di drago che la mamma aveva tenuto inerti come arredamento fino a quel giorno.
Vissuto per undici anni alla mercé dei suoi perfidi zii, costretto a soddisfare le malate fantasie sessuali della zia Petunia, viene finalmente selezionato per andare a studiare alla Barriera di Hogwarts, un luogo misterioso immerso nel freddo e nella pioggia di una mitica terra (Scozia, n.d.r.). La fantomatica scuola è guidata da Albus Silente, un vecchio cieco che parla per enigmi, unico tra i personaggi ad avere il diritto ad una morte naturale solo perché si era nascosto alla morte grazie al mantello dell’Invisibilità. Venne colto in flagrante la notte in cui si era azzardato ad uscire per fare pipì.
Lì, Harry incontrerà la famiglia Weasley, nota per le generazioni di capelli rossi ed occhi azzurri (dettaglio che farà insospettire il protagonista a proposito di eventuali relazioni incestuose). Degli scalmanati senza becco di un quattrino a causa della loro mania di pagare sempre i loro debiti a destra e a manca.
Incontrerà anche Hermione Granger, una secchiona incallita che non fa altro che accusare chicchessia di non sapere niente.
Inoltre, Harry incontrerà l’amore della sua vita in Ginny Weasley, accanita guerriera dai capelli di fuoco e dai modi non esattamente raffinati. Una Bruta, insomma.
La giovane, verrà trucidata attraverso un numero non inferiore a 53 frecce proprio nel giorno del loro matrimonio, insieme a tutti gli invitati e al cane del vicino, al suono di “le piogge di Diagon Alley”.
Ma non c’è tempo per piangerla: il pericolo incombe.
Ramsay Voldemorna in vita nel bel mezzo dei ghiacci, grazie ad una pozione realizzata con la carne di un servo, il sangue del suo nemico e le ossa di suo padre! Accidenti com’è sadico questo Martin! … cosa? Questa parte c’è anche nell’originale di JK? Ah … chiedo scusa.
Insomma, Voldemort torna in vita e fa risorgere il suo esercito di zombie anoressici, di cui fa parte anche la famigerata famiglia Malfoy, dai capelli d’or e gli occhi viola, noti per la loro vena folle e il vizietto di gettare l’altofuoco dalle finestre del loro maniero e guardare i Babbani bruciare.
Il piano malvagio dell’Oscuro Signore è convertire al suo credo il mondo intero! E con mondo, intendo l’isola britannica. Massimo massimo l’Irlanda del nord.
Riuscirà il nostro eroe a sconfiggere le forze del male, considerando che dopo soli tre libri sono morti già tutti i suoi amici e le famiglie dei suoi amici e i vicini dei suoi amici tra altofuoco, invasioni barbariche ed epidemie di Ebola? Riuscirà a trovare e distruggere gli Horcruxes, pezzi di anima del nemico creati attraverso lo stupro delle sue stesse figlie e il sacrificio dei figli maschi nati di conseguenza, agli zombie ghiacciolini?
Lo scopriremo quando Martin si deciderà a pubblicare il resto dei libri e a smettere di abbuffarsi di BigMac al lardo.
Il messaggio, tuttavia, è chiaro: l’amore è la magia più potente di tutte, ma essendo tutti crepati la sua utilità risulta decisamente scarsa. Quindi, caro Harry, ti conviene cominciare ad imparare qualche incantesimo vero.ort tAccidenti com’è sadico questo Martin! … cosa? Questa parte c’è anche nell’originale di JK? Ah … chiedo scusa.
Insomma, Voldemort torna in vita e fa risorgere il suo esercito di zombie anoressici, di cui fa parte anche la famigerata famiglia Malfoy, dai capelli d’or e gli occhi viola, noti per la loro vena folle e il vizietto di gettare l’altofuoco dalle finestre del loro maniero e guardare i Babbani bruciare.
Il piano malvagio dell’Oscuro Signore è convertire al suo credo il mondo intero! E con mondo, intendo l’isola britannica. Massimo massimo l’Irlanda del nord.
Riuscirà il nostro eroe a sconfiggere le forze del male, considerando che dopo soli tre libri sono morti già tutti i suoi amici e le famiglie dei suoi amici e i vicini dei suoi amici tra altofuoco, invasioni barbariche ed epidemie di Ebola? Riuscirà a trovare e distruggere gli Horcruxes, pezzi di anima del nemico creati attraverso lo stupro delle sue stesse figlie e il sacrificio dei figli maschi nati di conseguenza, agli zombie ghiacciolini?
Lo scopriremo quando Martin si deciderà a pubblicare il resto dei libri e a smettere di abbuffarsi di BigMac al lardo.
Il messaggio, tuttavia, è chiaro: l’amore è la magia più potente di tutte, ma essendo tutti crepati la sua utilità risulta decisamente scarsa. Quindi, caro Harry, ti conviene cominciare ad imparare qualche incantesimo vero.

Star Wars, by George R. R. Martin

 

PAPAPAPAAAAAAAAAA PAAAAAAAA PAPAPAPAAAAAAAAAAAAAAAPAAAAAAA PAPAPAPAAAAAAAA PAAAA PAPAPAPAAAAAAAAAAA (colonna sonora)

Luke Skywalker è un giovane e spensierato contadino di Tatooine … a cui ardono vivi gli zii lasciando le loro ossa carbonizzate davanti la casa distrutta. E la miseria, Martin! Forse stai esag … ah anche questo succede nell’originale? Apperò. Tutti alla stessa scuola di sadismo da Mr Grey?.
Insieme ad un eremita esiliato dalla donna che amava, perché questa aveva scoperto che faceva un pochino il doppio gioco carpiato con avvitamento – tale Jorah Kenobi – partono per salvare la principessa Leila, promessa sposa ad un principino viziato e appassionato di caccia alla prostituta con la balestra.
Vengono accompagnati da una coppia di ricercati abusivi che provengono da oltre la barriera della galaxy far far away: un essere mastodontico e peloso che usa un linguaggio incomprensibile ripetendo sempre la stessa parola “Chube, Chube, Chube” e un mercenario monoespressione che parla di sé in terza persona convinto che tutti gli uomini debbano morire (quindi già che c’è, dà loro un aiutino in tal senso, sacrificando chiunque stia fermo abbastanza da parmetterglielo al dio dalle mille facce). Il suo nome non è importante, ma se proprio ne volete uno è Han Solo. Sappiate, però, che se provate ad usarlo, vi mena con un frustino.
Il cattivone, in questo caso, è ormai poco più che una macchina, freddo e calcolatore, con la fissazione per l’onore e la ricchezza della propria famiglia da quando la moglie è morta di parto. Però come scuoia i cervi galattici lui, nessuno al mondo. Darth Lannister è alla mercé dell’imperatore Palpatine, un vecchiaccio brutto e rugoso che non sa più che pesci prendere per sposare le sue millemila figlie. Anche partendo dal presupposto che andare ad un matrimonio da lui è un po’ come giocare alla roulette russa: non sai mai se arriverai vivo al taglio della torta. Il lancio del bouquet è una leggenda raccontata solo da pochi superstiti.
Il loro temibile esercito potrebbe non sembrare molto temibile. Gli Stormtrooper sono difettati anche in questo caso e non hanno una buona mira, tuttavia riescono sempre a beccare per sbaglio tutte le arterie più grosse dei nemici, rendendo ogni battaglia un lago di sangue.
Dopo aver avuto un violento rapporto davanti al cadavere di Jorah Kenobi (ucciso a colpi di balestra da un Ewok mentre era nel tempio della solitudine a pensare alla Forza), Luke e Leila scoprono di essere fratello e sorella di parto gemellare. Per niente turbati da ciò, continuano felicemente la loro relazione incestuosa fino a che la morte nera non fa saltare in aria tutti i pianeti dell’universo, proprio un momento prima che Darth Lannister rivelasse loro la sua paternità.
Finalmente, Palpatine è contento imperatore del nulla cosmico.
Comunque poi arriva un drago galattico e gli mangia la testa.
FINE.

Twilight, by George R. R. Martin

Twilight di George R. R. Martin

(ha una colonna sonora???)

Si tratta di quattro libri, con cinque corrispondenti film, in cui una suora dal velo trendy celestino, armata di campana campagnola, insegue Bella durante tutte le vicende della sua triste vita, urlandole “SHAME!” ogni castroneria che la sua bocca pronuncia. Praticamente non si sente nient’altro.
Vampiri e licantropi riacquistano finalmente la loro dignità di creature oscure e si ammazzano tra loro nei secoli dei secoli in un eterno bagno di sangue.
FINE.

-SF-