Mancano solo 12 settimane al 9 giugno 2019 – data della seconda edizione della convention di fanfiction FicsIT2, a Padova – ed è ora di presentare il terzo e ultimo giudice del concorso letterario di fanfiction. La premiazione si svolgeràal termine della suddetta convention (scopri di più sulla convention e sul concorso qui).

Abbiamo iniziato introducendo Yoko Hogawa, poi è stato il turno di Maryluis e, per chiudere in bellezza la presentazione dei giudici, ora è la volta di Rita, lettrice e scrittrice di fanfiction e traduttrice di professione.

Rita - giudice del concorso ficsIT2
Rita – giudice del concorso ficsIT2

Ti abbiamo già conosciuta come panelist nella prima edizione di ficsIT, in cui hai esposto un panel a 4 mani con Dafne sul fandom e traduzione. Quest’anno farai parte della giuria del concorso letterario di fanfiction ed avrai nuovamente l’occasione di fare un intervento durante la convention: che cosa ti aspetti da questo evento?

Beh, mi aspetto grandi cose! Tutti dicono che i sequel non sono mai all’altezza degli originali, ma nel caso delle convention c’è sempre possibilità di imparare e di crescere tutti insieme, perciò credo proprio che mi divertirò! Che ci divertiremo tutti!

Oltre che fan, lettrice e scrittrice di fanfiction, sei anche una traduttrice di professione. Da dove è nata questa tua passione per la traduzione?

Sono sempre stata una nerd con i controfiocchi, ancor prima di conoscere il termine. Gran parte di ciò che mi appassionava (all’epoca, la saga di Harry Potter) usciva in inglese e ci volevano mesi per avere la traduzione italiana. Ho cominciato a leggere, tradurre, respirare la lingua e da allora non mi sono più fermata. Amare l’inglese non solo mi ha permesso di farmi una carriera, ma di comunicare con fan di tutto il mondo, trovare amici straordinari e condividere le mia passioni con loro! Alla fine, stare in un fandom è soprattutto condivisione, e l’inglese è la chiave che non sapevi di avere per entrare appieno in un universo completamente inaspettato!

La tua esperienza di traduttrice ha qualcosa a che fare con il fandom? Ti è mai capitato di tradurre fanfiction?

No, ma ho tradotto fumetti! La RW Lion ha pubblicato un volume di Supergirl (Supergirl – Vera Forza, collana Eaglemoss) che ho tradotto io, e data la mia passione per i videogiochi ho tradotto una serie di fumetti basati sulla saga di Batman della Telltale Games.


Alla fine, stare in un fandom è soprattutto condivisione, e l’inglese è la chiave che non sapevi di avere per entrare appieno in un universo completamente inaspettato!

Hai già qualche idea su quale panel esporre alla convention? Ce ne vuoi parlare?

Non voglio spoilerare troppo… diciamo solo che vi conviene portare dei dadi…


Non abbiate paura di aprirvi agli altri e di mostrare la vostra passione al mondo. Solo con la passione si arriva a realizzare le proprie aspirazioni, e tramite le fan fiction e il fandom si impara a non aver paura di nulla, men che meno di se stessi.

Infine, un suggerimento per chi è ancora indeciso e non sa se iscriversi al concorso o alla convention?

Ho già detto che, per me, il fandom è condivisione. Ma ogni forma d’arte lo è. Non abbiate paura di aprirvi agli altri e di mostrare la vostra passione al mondo. Solo con la passione si arriva a realizzare le proprie aspirazioni, e tramite le fan fiction e il fandom si impara a non aver paura di nulla, men che meno di se stessi. Datevi una possibilità e fateci vedere cosa riuscite a creare!

Ringraziamo Rita per questa intervista.

Pronti per iscrivervi alla ficsIT2? Cliccate qui e scoprite tutto quello che c’è da sapere! I posti sono limitati, affrettatevi!


Elena

Collaboratrice, webmaster, addetta marketing, organizzazione eventi. "Do not go gentle into that good night, Old age should burn and rave at close of day; Rage, rage against the dying of the light." - Dylan Thomas