Le installazioni in concorso lineare per il Venice Virtual Reality di Venezia75


La conferma della Biennale è arrivata proprio qualche settimana fa: quest’anno sarà effettivamente possibile richiedere una accredito specifico per la sezione del Venice Virtual Reality anche se non si è accreditati ufficiali di Venezia 75.

Modalità e costi sono riportati a questa pagina (scrollate verso il basso – accredito speciale VR).

Visto che dal 24 agosto saranno accessibili anche le prenotazioni delle singole installazioni (senza costi extra oltre a quelli dell’accredito), ci siamo sentite in dovere di concludere la presentazione dei titoli in concorso al Venice Virtual Reality, iniziata qualche giorno fa con quelli a carattere interattivo, e riproporvi con le stesse modalità l’elenco delle esperienze “lineari”… un buon inizio per chi stesse per affrontare la realtà virtuale per la prima volta.

Recupera qui l’articolo con i titoli in concorso – interattivo

Venice Virtual Reality

In concorso – lineare

Servendoci anche stavolta del supporto fondamentale di Submarine Channel che al Venice Virtual Reality 2018 ha dedicato un interessantissimo articolo, ecco l’elenco dei titoli in concorso – lineare:


EVEN IN THE RAIN (VR Theatre)

Regia: Lindsay Branham
Durata: 16’
Paesi: USA, Repubblica Centrafricana

Viaggio nella memoria di Guillaume Ngbowesse, musulmano, coinvolto nella guerra civile della Repubblica Centroafricana: una riflessione sul consolidamento dei ricordi e l’interpretazione del passato con gli occhi del presente.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: Even in the rain è parte di uno studio di psicologia sociale che analizza come la realtà virtuale possa mediare favorevolmente i pregiudizi sulla comunità musulmana. Da psicologa, sto già pensando ai risultati incredibili che potrebbero emergere.


ANGELŲ TAKAIS (TRAIL OF ANGELS) (stand up)

Regia: Kristina Buozyte
Durata: 20’
Paesi: Lituania, Bielorussia

Un’installazione che conduce lo spettatore alla scoperta delle opere del pittore e compositore lituano M. K. Čiurlionis.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: l’arte attraverso la virtual reality, un sogno che sembra ricordare i balzi nei quadri con Mary Poppins.


X-RAY FASHION (installation)

Regia: Francesco Carrozzini
Durata: 20’
Paesi: Usa, Danimarca, India

Le devastanti conseguenze ambientali provocate dalla campo della moda.

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: confesso che il primo pensiero è corso al film Zoolander, che inizia proprio da simili premesse. Qui però i contenuti sono trattati in modo molto più serio tramite un’esperienza di gruppo che potrebbe lasciare sconvolti… perchè la moda non è di solito la prima cosa che salta alla mente quando si elencano le cause dei disastri ambientali che rovinano il nostro mondo.


HALF LIFE VR – SHORT VERSION (VR Theatre)

Regia: Robert Connor
Durata: 12’
Paesi: Svezia
Interpreti: Amanda Åkesson, Sarah-Jane Brodbeck, Frida Hambreus

Il meraviglioso spettacolo di danza Half Life di Sharon Eyal

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: la possibilità di assistere ad uno spettacolo da una prospettiva che nessun membro di un’audience potrà mai assumere


CROW: THE LEGEND (stand up)

Regia: Eric Darnell
Durata: 22’
Paesi: Usa
Interpreti: John Legend, Constance Wu, Liza Koshy, Tye Sheridan, Sarah Eagle Heart, Randy Edmonds, Diego Luna, Oprah Winfrey

La leggenda dei nativi americani sul Corvo Arcobaleno

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: Bozzetti incredibili che preannunciano un’installazione piena di poesia e colore.


AGE OF SAIL (stand up)

Regia: John Kahrs
Durata: 12’
Paesi: Usa
Interpreti: Ian McShane, Cathy Ang

Una ragazzina cade in mare e viene salvata da un anziano pescatore.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: il regista è lo stesso di Paperman. Motivazione sufficiente.


MINDPALACE (stand up)

Regia: Carl Krause, Dominik Stockhausen
Durata: 10’
Paesi: Germania
Interpreti: Anthony Paul, Maximilian Allgeier

Ritrovarsi nella mente della persona che si ama e perdersi nella loro percezione del mondo.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: Stiamo tutti pensando a Sherlock, scommetto. E in un certo senso non è nemmeno un’interpretazione così sbagliata.


BALLAVITA (VR Theatre)

Regia: Gerda Leopold
Durata: 34’
Paesi: Austria, Germania
Interpreti: Bianca Kraml, Thomas Kraml, Haymon Buttinger

La storia di una ballerina che viene trascinata in una realtà parallela dove si ritrova immersa nei propri sogni.

Making of:

Perchè vederlo, in una frase: più che la premessa della storia, l’idea delle meraviglie visive ed emozionali che un’installazione sulla fantasia di una persona potrebbe tentare di ricreare


BORDERLINE (VR Theatre)

Regia: Assaf Machnes
Durata: 9’
Paesi: Israele, Gran Bretagna
Interpreti: Indal Kabada, Alan Godying, Tom Kroszynski

Il soldato israeliano Abraham deve affrontare una scelta impossibile mentre è di turno alla frontiera

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: l’idea di partecipare alla sofferenza di una scelta e di percepire quasi in prima persona le motivazioni e l’incertezza del protagonista


SHENNONG: TASTE OF ILLUSION (stand up)

Regia: Li Mi, Zheng Wang
Durata: 9’
Paesi: Cina

Un eroe nella Cina preistorica deve combattere una bestia partorita dalle sue illusioni

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: la promettente estetica orientale


THE GREAT C (installation)

Regia: Steve Miller
Durata: 30’
Paesi: Canada
Interpreti: Niamh Wilson, Jonathan Koensgen, Camilla Scott

Un’intelligenza artificiale domina il mondo anni dopo un catastrofico incidente.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: l’installazione si rifà ad un racconto di Phili K. Dick e non ci sorprende che i suoi testi siano perfetti per una versione in realtà virtuale.


L’ÎLE DES MORTS (stand up)

Regia: Benjamin Nuel
Durata: 8’
Paesi: Francia
Interpreti: Richard Doust

Sull’interpretazione dei famosi dipinti simbolisti di Arnold Böcklin

Trailer:

Isle of the Dead – 360 Trailer from Les Produits Frais on Vimeo.

Perchè vederlo, in una frase: il fascino onirico dell’installazione sta già catturando le nostre fantasie


HOME AFTER WAR (installation)

Regia: Gayatri Parameswaran, Felix Gaedtke
Durata: 20’
Paesi: Iraq, Germania, Usa

Una famiglia irachena ritorna a casa dopo esserne stata allontanata nel periodo di guerra.

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: le conseguenze della guerra lasciano i segni ovunque e questa installazione dà il privilegio e il dovere di poterle osservare da vicino e condividere la sofferenza di quanti sono sopravvissuti


MADE THIS WAY: REDEFINING MASCULINITY (stand up)

Regia: Elli Raynai, Irem Harnak
Durata: 18’
Paesi: Canada
Interpreti: Elijah Miley, Devyn Farries

Attraverso foto e testimonianze di uomini transgender, la riscoperta di una mascolinità fluida

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: entrare a confronto diretto con una realtà su cui permangono infiniti pregiudizi


LUCID (stand up)

Regia: Pete Short
Durata: 16’
Paesi: Gran Bretagna, Australia
Interpreti: Jaleh Alp, Nicky Goldie, Peter Landi

Ad una figlia viene data la possibilità di dare un ultimo addio alla madre, malata di demenza, attraverso un trattamento sperimentale che le permetterà di accederne la mente

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: il tema fa venire i brividi e siamo curiosi di sapere come gli spettatori riusciranno emotivamente a gestire il contenuto di questa installazione


WU ZHU ZHI CHENG VR (THE LAST ONE STANDING VR) (stand up)

Regia: Jiwen Wang, Yang Liu
Durata: 10’
Paesi: Cina

Nel 2048 robot creati per servire gli umani cercano la libertà.

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: ogni volta che leggo la data del 2048 la mia mente torna ad Almost Human; in questo specifico caso la presenza di robot e il setting orientale/simil Blade Runner completano l’illusione di trovarsi di fronte ad una versione collaterale di quel meraviglioso (e tristemente cancellato prima del tempo) telefilm


FRESH OUT (stand up)

Regia: Sam Wey, Fangchao Tao
Durata: 7’
Paesi: Cina, Usa

Carote e patate ancora sottoterra devono affrontare i mostri che le coltivano…

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: verdure con personalità dirompenti… e noi siamo una di loro. Ma è la cosa più bella di sempre!


1943: BERLIN BLITZ (stand up)

Regia: David Whelan
Durata: 14’
Paesi: Irlanda, Gran Bretagna

In missione su un aereo bombardiere da Londra a Berlino, accompagnati da una vera registrazione dell’epoca

Trailer:

Perchè vederlo, in una frase: un’installazione che promette di far davvero rivivere la storia


ROOMS (VR Theatre)

Regia: Christian Zipfel
Durata: 23’
Paesi: Germania

Le stanze e le case, rifugio dell’essere umano e simboli di significati. Un film metaforico, che analizza lo spazio dal punto di vista culturale e identitario

Trailer: non disponibile

Perchè vederlo, in una frase: filosofia virtuale. Quale affascinante binomio


Ricordiamo infine quanto riportato sul sito della Biennale Cinema:

La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà – esclusa la possibilità di ex aequo – i seguenti premi: Miglior VR Storia Immersiva, Migliore Esperienza VR per contenuto interattivo, Migliore Storia VR per contenuto lineare. La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta da:

    • la regista e sceneggiatrice danese Susanne Bier (presidente)
    • lo scrittore italiano Alessandro Baricco
    • l’attrice francese Clémence Poésy

Segnate in agenda la scadenza del 24… e arrivederci fra qualche giorno con le indicazioni pratiche su come vivere la Venice Virtual Reality!
.


Agnese

Presidente, autrice. "The only way to be happy is to love. Unless you love, your life will flash by" The Tree of Life, 2011

1 commento

I commenti sono chiusi.