Come l’anno scorso, eccoci pronte a raccontarvi tutte le esperienze di Virtual Reality che vi aspettano alla sezione VeniceVR della Mostra del Cinema di Venezia, 2019.
Sono tutte aperte al pubblico (dal 3 al 7 settembre), previo acquisto di accredito e prenotazione, quindi, scegliete quelle che vi piacciono di più e lanciatevi nel mondo virtuale: scoprirete che è molto più reale di quanto pensiate…
NB: per maggiori dettagli sulle installazioni presenti in questa pagina, potete fare riferimento all’articolo di Submarine Channel che trovate a questo link.
Iniziamo dalle più “tranquille”, ovvero le lineari, quelle in cui solitamente viene richiesta pochissima interazione e viene richiesto solo di guardare, ascoltare… ed emozionarsi. Un ottimo punto di partenza se questa è la tua prima volta in VR.
>>> Clicca qui per vedere invece le esperienze interattive della VeniceVR 2019 (soon online)
Stavolta, giacché siamo fan, abbiamo deciso di classificare le installazioni VR non solo per genere (lineare, interattivo, ecc.) ma anche dando un (personalissimo!) consiglio sul tipo di persona per cui queste installazioni sono più adatte. Come? In questo ci sono ovviamente venute in aiuto le Case di Hogwarts, del fandom di Harry Potter, che dal 1997 dividono le persone per carattere e inclinazione.
Eccoti una breve legenda:
Grifondoro
La Casa dei coraggiosi, degli impavidi, di coloro che hanno un forte senso della moralità e della giustizia. Consiglieremo a questi delle esperienze avventurose, emotivamente forti e moralmente difficili.
Corvonero
Intelligenti, logici e creativi, i Corvonero si troverebbero benissimo con esperienze VR che stimolano l'immaginazione, o che li pongono davanti a misteri, puzzle e indovinelli da risolvere... E sono proprio queste che proponiamo per loro.
Tassorosso
(No, non li chiameremo mai Tassofrasso, siamo old school, noi!) Tutti vorrebbero un amico Tassorosso. Perché sono leali, gran lavoratori e hanno capito tutto della vita: amicizia, gioco di squadra (e, sospettiamo, cibo) sono le loro parole d'ordine. Per loro sono perfette le esperienze VR che li connettono emotivamente ad altri esseri umani, che commuovono, che fanno breccia nel loro grande cuore.
Serpeverde
Brillanti ma anche individualisti, i Serpeverde sono noti per la loro brama di potere, e per questo vengono ingiustamente classificati come cattivi. In realtà nella vita è utile essere un po' Serpeverde per non farsi mettere i piedi in testa... Per loro, ecco delle installazioni in cui avranno la possibilità di fare scelte moralmente giuste o discutibili, ed esperienze un po' "oscure" in cui si confronteranno con il potere le conseguenze che comporta...
Attenzione: questo non vuol dire che sei ti senti di appartenere ad una Casa devi fare per forza le esperienze che consigliamo per essa. E’ un modo un po’ diverso per consigliare le esperienze ai vari tipi di persone. E poi ricordiamoci che in definitiva tutti noi abbiamo, in varie percentuali, tutte le Case dentro di noi.
N.B.: noi non abbiamo fatto nessuna di queste esperienze, le proveremo proprio alla Venice VR, quindi per stabilire in che Casa smistarle ci siamo basate unicamente sulle trame e sui (rari) trailer. E’ possibile che la storia pucciosa di una ballerina si riveli molto, molto creepy… ti abbiamo avvisato!
>> Vuoi sapere come accedere a queste meravigliose esperienze? Lo spieghiamo qui, alla fine dell’articolo.
Bene, cominciamo!
VeniceVR 2019 - Installazioni Lineari
O
[5×1 Project]
Dir. Yang Qiu / HTC Corporation
Taiwan / VR Theater / 23′
Una storia a prima vista fra l’affascinante e l’onirico. Suono di passi. Un uomo in completo elegante che entra nella stanza, parlando al telefono e che sembra distrutto. Non riusciamo a comprendere le sue parole ma c’è qualcosa di triste in lui, qualcosa rivolto oltre il mondo che vediamo attorno a noi. Chi è? Da dove viene? E mentre si siede su una grande roccia nera a riposarsi, l’inevitabile domanda: che cosa ha davvero intenzione di fare?
Only the Mountain Remains (Rimane solo la Montagna)
[5×1 Project]
Dir. Wei Liang Chiang / HTC Corporation
Taiwan / VR Theater / 30′
In fuga da Taiwan, una donna incinta chiede ad un altro fuggiasco indonesiano di aiutarla a trovare il padre di suo figlio, scomparso fra le montagne. Viaggiando su un furgoncino rubato, si ritrovano immersi in una nebbia che ne confonde le comunicazioni e il confine con la realtà. Un’esperienza che a pelle ci ricorda Silent Hill e forse un po’ Stephen King, ma dalle tematiche più sociali.
Battle Hymn (Inno di Battaglia)
Dir. Yair Agmon / Yalla Films
Israel / VR Theater / 11′
Com’è la vita di un soldato nelle forze di difesa israeliane? Una finestra sulle difficili esperienze di questi uomini, ma anche una storia, realistica e surreale, su questo folle e triste luogo di guerra. Le conseguenze di un conflitto di cui spesso non prendiamo consapevolezza e un film che è anche un tentativo di aprire un dialogo politico e umano su queste situazioni.
BattleScar – Punk was Invented by Girls (BattleScar - Il punk è stato inventato dalle ragazze)
Dir. Martin Allais, Nico Casavecchia / Atlas V
France/USA / Installation / 28′
Un’ambientazione retrò e affascinante per la storia di Lupe, puertoricana-americana nella New York dei tardi anni 70. Attraverso il suo diario la seguiamo nella sua vita fino all’incontro con Debbie, una ragazza scappata di casa e che introdurrà Lupe alla scena punk della The Bowery per farle scoprire i mondi nascosti del Lower East Side. Una riflessione sull’identità e il diventare adulti.
Black Bag (Borsa Nera)
Dir. Qing Shao / Shangai weitang film and television communication co., LTD
China / VR Theater / 12′
Si sa che le valigette sono spesso al centro di emozionanti storie, da Pulp Fiction in avanti, e in questo primo episodio di Black Bag la vera protagonista è proprio una valigetta di pelle nera. Mr S. lavora per una banca e conduce una vita tranquilla e stabile, fantasticando di fare un grosso colpo come ladro. Quando l’idea si trasforma in potenziale realtà, Mr S si ritroverà a dover fare i conti con la propria moralità e gli incubi che ne verranno scaturiti. Una storia che fa riflettere sulla natura umana e la consapevolezza di sè, sulla realtà e l’immaginario e soprattutto sul contenuto della misteriosa valigetta.
Daughters of Chibok (Le figlie di Chibok)
Dir. Joel Benson / VR360 Stories
Nigeria / VR Theater / 11′
Ricordate #BringBackOurGirls?
Era il 14 aprile 2014 quando il gruppo terrorista Boko Haram, contrario all’educazione delle donne, rapiva 276 ragazze dalla loro scuola, nella comunità di Chibok, Nigeria.
Le figlie di Chibok racconta il dolore, la perdita e il coraggio delle donne di Chibok, casalinghe e madri, che continuano nonostante tutto a sperare di poter un giorno riabbracciare le proprie figlie.
Ex Anima Experience
Dir. Pierre Zandrowicz, Bartabas / Atlas V
France / Installation / 17′
Bellezza, arte, vita… e la poesia di immagini che non possono non ipnotizzare. VR EX ANIMA EXPERIENCE è un lavoro che muove dall’ultimo spettacolo di Bartabas, EX Anima, per il suo Théâtre équestre Zingaro, in Francia. Uno spettacolo in cui sono i cavalli ad essere gli attori, liberi di esprimersi ed essere, accompagnati da musiche che ne evidenziano le l’innata forza e le movenze. Ringraziamo Mietta Corli per la segnalazione!
Ghost in the Shell: Ghost Chaser
Dir. Hiroaki Higashi / Production I.G
Japan / VR Theater / 8′
Molti di voi conosceranno Ghost in the Shell, dal cui manga e anime è stato tratto un film nel 2017. La serie tratta delle indagini della cosiddetta “Section 9”, un’organizzazione antiterroristica che agisce in un futuristico Giappone dai toni cyberpunk.
Questa esperienza VR prende le mosse dal film di animazione del 2015 Ghost in the Shell: The New Movie e vanta un’esperienza assolutamente inedita con tecniche visive ultra-dinamiche e movimenti completamente sincronizzati.
Gloomy Eyes (Occhi cupi)
Dir. Jorge Tereso, Fernando Maldonado / Atlas V
France / Installation / HTC Vive Pro / 18′
I-Zombie? All’incirca.
Nel senso che in questa esperienza VR sei un mezzo-zombie: né morto né vivo e dall’incontrollabile desiderio di carne umana.
Perché? Perché gli esperimenti di un misterioso prete della tua città, Woodland City, hanno fatto precipitare tutta la popolazione in una notte perenne da dieci anni. E la follia di quest’uomo è legata a Gloomy, un bambino mezzo umano mezzo zombie che vive nella foresta.
Passenger
Dir. Isobel Knowles, Van Sowerwine / Film Camp
Australia / VR Theater / 11′
Sai cosa si prova ad arrivare in un luogo sconosciuto e a cercare di costruire la propria casa in una terra straniera?
Passenger dà la possibilità di esplorare un territorio nuovo, con la compagnia di un tassista, anche lui migrante, che ti fa da guida.
E, soprattutto, ti permette di capire cosa significa ricostruirsi un’identità e una casa in un posto totalmente diverso.
The Waiting Room VR
Dir. Victoria Mapplebeck / East City Films
UK / VR Theater / 15′
Vivere il cancro al seno da paziente.
Un viaggio coraggioso, spaventoso ed emozionante dalla diagnosi al trattamento alla guarigione, tutto dal punto di vista del paziente, mettendo sotto al microscopio quello che possiamo e non possiamo controllare quando il nostro corpo ci tradisce.
Trailer: qui.
VR Free
Dir. Milad Tangshir / Associazione Museo Nazionale del Cinema
Italy / VR Theater / 10′
VR Free è un gioco di parole, che pronunciato somiglia a “We are free”, “Noi siamo liberi”.
Difatti, ci porta dietro le sbarre e ci fa esplorare la vita nella prigione di Torino, facendoci toccare virtualmente le reazioni e le esperienze di alcuni carcerati o ex-carcerati.
Esperienze Lineari nella categoria "Best of VR - Out of Competition"
The Making of
[5×1 Project]
Dir. Midi Z / HTC Vive
Taiwan / VR Theater / 10′
Avete mai sognato di realizzare un film, o di curiosare dietro le scene? Beh, The Making Of ve ne dà la possibilità. E’ un film nel film, che combina quattro visuali: davanti, dietro, sinistra e destra.
La visuale davanti mostra il cast del film Spy Love che interpreta le rispettive parti.
La visuale dietro vi fa vedere il regista e lo staff del film Spy Love. Con le visuali sinistra e destra vedete lo staff che gira l’esperienza in VR che state sperimentando.
To the Moon (Alla Luna)
Dir. Laurie Anderson, Hsin-Chien Huang
USA/ Taiwan / Installation / 10′
“A small step for man…”
Quest’anno si è celebrato il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna e questa installazione gli rende omaggio trasportando lo spettatore sulla superficie della Luna, regalando un’esperienza sensazionale a bassa gravità e una visuale inedita dell’universo.
Esperienze Lineari nella categoria "Biennale College Cinema VR – Out of Competition"
Szepty (Whispers) - Sussurri
Dir. Jacek Naglowski / Centrala Film
Poland / VR Theater / 21′
Una strega realmente esistente nei boschi dell’Europa del’est ti fa vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Un’inquietante e affascinante immersione in una natura estrema, in rituali pagani e pratiche dimenticate ma esistenti da centinaia di anni. Un viaggio creato giocando con immagini e suoni che trascinano lo spettatore in un piano ed una realtà che sembrano altre rispetto a quelle di cui è abituato.
Bellissimo! E ora come faccio a prenotarmi queste esperienze?
E’ molto semplice:
- devi accreditarti.
Clicca qui e scegli “Accrediti VR”
Puoi scegliere tra la formula “full”, che vale 5 giorni, dal 3 al 7 settembre, al costo totale di € 60, oppure scegliere di accreditarti solo per uno di questi 5 giorni, pagando € 20. - Una volta conclusa la procedura di accredito, e pagato, ti arriverà una mail dalla Biennale con il tuo numero di accredito. Con questo potrai prenotare online le esperienze che ti interessano.
Le prenotazioni solitamente aprono attorno al 10-15 di agosto.
Raccomandiamo di prenotarsi il prima possibile, perché le installazioni si riempiono presto, soprattutto quelle più attese.
Per prima cosa dovrete andare al Palazzo del Casinò per ritirare il vostro accredito. Poi proseguite (mappa qui) per l’imbarcadero per il Lazzaretto Vecchio (un bellissimo traghetto vi farà attraversare, gratuitamente; la traversata dura meno di 3 minuti).
Assicuratevi di arrivare al Traghetto almeno 20 minuti prima della prima installazione che avete scelto e presentatevi sempre in anticipo a tutte le esperienze. Se arrivate in ritardo potrebbero aver già dato il vostro posto a qualcuno in lista d’attesa.
Ci vediamo a Venezia!
– Articolo di Elena S. e Agnese P. (because 2 is megl che 1)