Il 9 giugno 2019 all hotel Al Cason di Padova si terrà la seconda edizione della convention dedicata alle fanfiction “ficsIT2“. La conferenza, ricca di panel, workshop e dibattiti, vedrà anche la premiazione del concorso letterario di fanfiction, omonimo.
L’evento è aperto anche a chi non conosce questo mondo, ma ne è curioso, quindi vi aspettiamo numerosi e desiderosi, come l’anno scorso, di confrontarvi e scambiarvi idee e opinioni.
Nel frattempo, incontriamo uno ad uno tutti i membri della giuria e i panelist che ospiteremo in questa seconda edizione, iniziando da… Yoko Hogawa.
Tu hai partecipato alla prima edizione di ficsIT, l’anno scorso, e hai vinto il concorso letterario con la fanfiction “The Future’s Not Ours To See“. Quest’anno ti ritroveremo come giudice del concorso e panelist. Che cosa ti aspetti da questa edizione?
Sembrerà una risposta scontata, ma tanto divertimento. Ciò che mi è piaciuto di più della prima ficsIT è stato proprio questo. Non sapevo cosa aspettarmi in tutta sincerità, essendo una prima edizione e non partecipando io stessa a tante convention, ma più che una semplice presentazione di vari panel (tutti interessantissimi) è stato un dialogo lungo una giornata in cui tutti hanno partecipato, dando vita a dibattiti avvincenti. Ho amato l’atmosfera che si è creata, in cui mi sono trovata a mio agio fin dai primi minuti, e alla chiusura della convention mi sono trovata a sperare di poter tornare il giorno successivo per una seconda parte. Vincere il concorso di fanfiction è stata solo la ciliegina sulla torta, davvero. Per quest’anno mi aspetto una replica in grande stile dell’anno scorso perché davvero, non sono mai stata così bene; mi aspetto dibattiti intriganti, panel appassionanti che stimolino la condivisione di idee e punti di vista, senza farci mancare ironia e risate. Esattamente ciò che, a mio parere, è lo spirito della fan culture.
Sei molto attiva come scrittrice e lettrice di fanfiction. Quale genere/tag e fandom prediligi ultimamente?
Beh, devo ammettere che i miei fandom cambiano a seconda di come tira il vento, in stile Mary Poppins. Non faccio molto multitasking in questo ambito: se sono ossessionata da un fandom, rimane quello fino a che non ne arriva uno nuovo a sbilanciare gli equilibri. Ultimamente, dopo anni, anime e manga sono tornati alla ribalta: Boku no Hero Academia ha la medaglia d’oro, tallonato da Haikyuu. Ci sono però fandom che visito periodicamente e di cui non mi dispiace leggere una fanfic (o dodici) di tanto in tanto: One Piece per rimanere in tema anime/manga, Mass Effect e Detroit: Become Human per quanto riguarda il mondo videoludico, Lo Hobbit e Star Trek AOS per quello cinematografico. Non posso poi non citare Sherlock, fandom in cui non sono più attiva ma che mi ha dato tante soddisfazioni. Per quanto riguarda i generi leggo e scrivo un po’ di tutto; forse tendo a discostarmi dal materiale più “hardcore” (incest, PWP, Omegaverse…) e a preferire l’hurt/confort e l’angst [N.d.R.: se questi termini vi sono oscuri dovete assolutamente partecipare alla convention ficsIT2!]. Tuttavia, se la trama è affascinante ed è accompagnata da una scrittura gradevole posso leggere tranquillamente di tutto. Solo quando scrivo tendo a prediligere le Alternative Universe, principalmente le Soulbond!AU (ho un debole per il tema fated lovers).
Quando e come hai mosso i primi passi nel mondo delle fanfiction?
Questa domanda mi fa sentire incredibilmente vecchia.Torniamo indietro di sedici anni, quando in televisione c’era ancora Bim, Bum, Bam e trasmettevano la prima serie di Beyblade: primavera del 2003. Si dà il caso che il 2003 sia stato anche l’anno del mio primo computer, un Pentium II usato che aveva visto giorni migliori, e del mio primo modem a 56k. Roba che prima di caricare una pagina facevi in tempo a farti un caffè. “Un aiuto allo studio” dicevano i miei genitori, completamente ignari di avermi appena consegnato le chiavi della Tana del Bianconiglio. Ho sfondato quel portone a calci. Prima ricerca: Beyblade. Perché ero già in fissa, ma più che altro con l’obiettivo di cercare e stampare immagini da incollare sul diario di scuola. Un giorno da quella ricerca spunta fuori Manga.it, sito sul quale trovai una sezione intitolata “fanfiction”, e da quel momento il resto è storia.
Hai già qualche idea su quale panel esporre alla convention? Ce ne vuoi parlare?
Appena ho letto il tema del concorso [il tema è #stayhuman, N.d.R.] non ho potuto fare a meno di pensare a Detroit: Become Human, un videogioco per PlayStation 4 uscito a maggio e a cui ho giocato più e più volte. Oltre a raccontare le storie di tre personaggi intenti a guadagnarsi la propria umanità con le unghie e con i denti, è pieno di piccoli dettagli e curiosità “nascoste in bella vista” che riguardano sia la tecnologia – predominante in Detroit – sia la società e le persone del futuro (Detroit è ambientato nel 2038, dunque un futuro non molto distante dal nostro). Trovo che sia un ottimo spunto per fare dei parallelismi con la nostra società attuale, dunque penso che questa sarà la mia proposta, trattandolo dal punto di vista delle fanfiction.
Infine, un suggerimento per chi è ancora indeciso e non sa se iscriversi al concorso o alla convention?
Vi siete mai trovati a dover spiegare un termine, un modo di dire o una citazione a persone che non sapevano di cosa stavate parlando? Una volta che si è riusciti a far capire al nostro interlocutore perché quel personaggio ha detto quella determinata cosa in quel preciso momento della trama, o che quello che avete appena blaterato è una JoJo’s reference, il senso della battuta è già andato perso. Ecco. La ficsIT è come arrivare in una città in cui tutti parlano la tua lingua, e la lingua è quella del Fandom. Non importa quale, IL Fandom. E solo questa sensazione vale tutti i chilometri di autostrada e le ore di treno che vi farete per arrivare a Padova il 9 giugno 2019. E per il concorso? Provateci. Mostrate a noi giudici la vostra creatività, descriveteci quello che vedono i vostri occhi quando riguardate per l’ottava volta il finale della vostra serie preferita, non vedete l’ora di sapere cosa succede nella prossima stagione e nel frattempo riempite il vuoto con la fantasia. Io personalmente sono molto curiosa di vedere cosa mi arriverà da giudicare. E da detentrice del titolo posso dire solo una cosa: scrivete e partecipate, perché nella terza edizione parteciperò senz’altro anche io, e non disprezzo una buona sfida (*wink wink*).
Ringraziamo Yoko per questa bellissima intervista. Potete approfondire i suoi lavori sulla sua pagina di EFP.
Vi riepiloghiamo qui sotto i link della seconda edizione di ficsIT:
- Resoconto della prima edizione
- Regole del Concorso
- Come partecipare alla convention
- Evento Facebook (dove trovate tutte le novità)
E ora… iscrivetevi subito!